Il modulo SVFPR01 FATTURA ELETTRONICA TRA PRIVATI (BTB) è già integrato a tutti i nostri software di fatturazione in versione online. Questo modulo:
- genera il file XML di ogni fattura (cioè la "fattura elettronica")
- lo trasmette all'Agenzia delle Entrate tramite il canale PEC (cioè invia la fattura via posta certificata)
Abbiamo scelto di integrare il canale PEC perché:
- lascia "tutto come prima": continui cioè a scambiare le fatture via e-mail così come sei abituato, senza dover imparare ulteriori software di invio/ricezione.
- ti permette di restare indipendente e autonomo: sei tu a trasmettere le fatture, senza bisogno di servizi di intermediazione esterni.
- rende superfluo il Codice Destinatario, che quindi non deve essere richiesto né comunicato
In alternativa, se preferisci, puoi comunque scaricare il file XML e trasmetterlo dal sito dell'Agenzia delle Entrate o con qualsiasi altro servizio di intermediazione (ad esempio, il tuo commercialista o qualunque software di trasmissione di terze parti).
Ti ricordiamo inoltre che:
- Non è necessario firmare digitalmente le fatture elettroniche BTB. L'obbligo di firma digitale si applica solo per la fatturazione verso la pubblica amministrazione.
- La conservazione sostitutiva delle fatture è un servizio gratutito messo a disposizione direttamente dall'agenzia delle entrate, sul portale fatture e corrispettivi. È sufficiente registrarsi su https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it. Tutte le fatture in transito sul Sistema di Interscambio verranno automaticamente conservate a norma di legge.
Operazioni preliminari
Completa la tua anagrafica nel menù IMPOSTAZIONI, aggiungendo i dati mancanti. In particolare:
- il tuo REGIME FISCALE: dato obbligatorio, da chiedere al tuo commercialista, che può assumere valori da RF01 a RF19, secondo questa tabella.
- la tua PEC: indirizzo e password.
- L'indirizzo PEC del Sistema di Interscambio (destinatario delle PEC). Inizialmente è per tutti sdi01@pec.fatturapa.it. Dopo il primo invio, il messaggio di consegna ti attribuirà un nuovo indirizzo specifico a cui dovrai indirizzare le successive PEC (del tipo sdiXX@pec.fatturapa.it).
Completa anche l'anagrafica di ogni tuo cliente con la sua PEC (o in alternativa il suo Codice Destinatario), in base alla preferenza da lui espressa.
Creazione e trasmissione della fattura
La fattura si crea come di consueto. Puoi spedirla in formato PDF direttamente al cliente (ha validità di pro forma) e contestualmente, con un solo click, spedire via PEC il relativo file XML al Sistema di Interscambio. In alternativa puoi scaricare l'XML e trasmetterlo tramite un intermediario.
Sulla tua PEC riceverai l'esito della trasmissione. Riceverai subito due messaggi ("ACCETTAZIONE" e "CONSEGNA") che avvisano del corretto invio della PEC. Successivamente (anche dopo diverse ore) riceverai un terzo messaggio con cui il Sistema di interscambio ti avviserà che la transazione si è conclusa correttamente e il cliente ha ricevuto la fattura. Altrimenti riceverai una notifica di scarto: dovrai correggere la fattura secondo le indicazioni e rispedire un nuovo XML.
I casi possibili, scritti nell'oggetto della PEC di risposta, sono quindi tre:
- Ricevuta di consegna: la fattura è stata emessa correttamente e il cliente l'ha ricevuta.
- Notifica di mancata consegna: la fattura è stata emessa correttamente e il cliente dovrà scaricare il documento dal suo cassetto fiscale.
- Notifica di scarto: la fattura contiene degli errori e non si considera emessa. Sarà necessario correggerla e ritrasmetterla seguendo la procedura sotto spiegata.
Nel software trovi il Registro Invii SdI, nel quale viene registrato ogni invio effettuato e il relativo stato di consegna.
Correzione di una fattura errata
Se ricevi una PEC con oggetto Notifica di scarto devi correggere e ritrasmettere la relativa fattura. Allegata alla PEC troverai la motivazione dello scarto. Dal menù EMISSIONE FATTURA richiama il numero di fattura da correggere, clicca su ANNULLA CONFERMA, effettua la correzione e clicca su STAMPA FATTURA. Dalla nuova schermata clicca su INVIA PEC e chiudi la schermata. Infine clicca su CONFERMA FATTURA.
Fattura a clienti esteri
Per l'invio della fattura elettronica a un cliente estero, sono necessari alcuni accorgimenti in Anagrafica Clienti:- Nel campo Codice Destinatario è necessario inserire il codice XXXXXXX (7 volte X)
- Lasciare vuoto il Codice Fiscale
- Nel campo CAP deve essere indicato il codice 00000, senza indicare il CAP del Paese di riferimento
- Nel campo Provincia deve essere indicata la sigla EE
- Nel campo P.IVA: se il soggetto ha sede all’interno dell’Unione Europea, deve essere inserita la partita IVA comunitaria (può avere lunghezza diversa da 11 cifre). Se il soggetto ha sede al di fuori dell’Unione Europea si utilizza il codice “OO99999999999” (due volte la lettera O e undici volte il numero 9). Se il soggetto estero è un privato si compila il campo partita IVA con il codice “0000000” (7 zeri).
- Il campo STATO deve essere compilato con la sigla di due lettere dello stato (FR, CH, ecc....)
Per la gestione del ciclo passivo, cioè la ricezione della fattura elettronica da parte dei tuoi fornitori, abbiamo predisposto un modulo già integrato a tutti i nostri software online di contabilità. Questo modulo:
- importa il file XML di ogni fattura fornitori
- la trasforma in un formato leggibile e stampabile (PDF o HTML)
- la processa all'interno del gestionale
I vantaggi della gestione integrata del ciclo passivo sono notevoli:
- registri in modo totalmente automatico la fattura fornitori in contabilità, senza dover digitare nulla, risparmiando tempo ed evitando errori
- generi in automatico lo scadenziario pagamenti a fornitori
- se usi il magazzino, puoi effettuare in automatico il carico di magazzino dal documento di fornitura
La nostra soluzione non necessita del Codice destinatario. È sufficiente comunicare a tutti tuoi fornitori il tuo indirizzo PEC. Riceverai quindi tutte le fatture in formato XML direttamente sulla PEC e potrai importarle con un click nel software gestionale. Ovviamente puoi importare anche gli XML che ricevi tramite un servizio o un software di terze parti.
Chiedi al tuo commercialista a quale regime fiscale appartiene la tua azienda, secondo i valori di questa tabella. Si tratta di un dato obbligatorio per la fatturazione elettronica.
RF01 | Ordinario | ||||||||
RF02 | Contribuenti minimi (art.1, c.96-117, L. 244/07) | ||||||||
RF03 | Nuove iniziative produttive (art.13, L. 388/00) | ||||||||
RF04 | Agricoltura e attività connesse e pesca (artt.34 e 34-bis, DPR 633/72) | ||||||||
RF05 | Vendita sali e tabacchi (art.74, c.1, DPR. 633/72) | ||||||||
RF06 | Commercio fiammiferi (art.74, c.1, DPR 633/72) | ||||||||
RF07 | Editoria (art.74, c.1, DPR 633/72) | ||||||||
RF08 | Gestione servizi telefonia pubblica (art.74, c.1, DPR 633/72) | ||||||||
RF09 | Rivendita documenti di trasporto pubblico e di sosta (art.74, c.1, DPR 633/72) | ||||||||
RF10 | Intrattenimenti, giochi e altre attività di cui alla tariffa allegata al DPR 640/72 (art.74, c.6, DPR 633/72) | ||||||||
RF11 | Agenzie viaggi e turismo (art.74-ter, DPR 633/72) | ||||||||
RF12 | Agriturismo (art.5, c.2, L. 413/91) | ||||||||
RF13 | Vendite a domicilio (art.25-bis, c.6, DPR 600/73) | ||||||||
RF14 | Rivendita beni usati, oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione (art.36, DL 41/95) | ||||||||
RF15 | Agenzie di vendite all’asta di oggetti d’arte, antiquariato o da collezione (art.40-bis, DL 41/95) | ||||||||
RF16 | IVA per cassa P.A. (art.6, c.5, DPR 633/72) | ||||||||
RF17 | IVA per cassa (art. 32-bis, DL 83/2012) | ||||||||
RF18 | Altro | ||||||||
RF19 | Regime forfettario (art.1, c.54-89, L. 190/2014) |